sabato 12 maggio 2012

Scocca l'ORA X con primi temporali sul Nord, l'anticiclone inizia a cedere


Scoppiano i primi temporali sulle aree montuose alpine e prealpine, in attesa di un ulteriore peggioramento.

Il peggioramento, dettato dall'addossamento di una massa d'aria fredda ed instabile alla catena alpina, è ormai iniziato sul Nord Italia, con temporali che potranno assumere carattere di forte intensità. Sul resto d'Italia l'anticiclone continua a dettar legge, con caldo estivo

Mauro Meloni 12-05-2012 ore 17:57
SFONDA LA PERTURBAZIONE - L'anticiclone africano è costretto ad arretrare sempre più a sud rintanandosi sul Mediterraneo, per l'avanzata irruenta di un sistema frontale che, dal Centro Europa, si è addossato all'Arco Alpino. La linea perturbata appare ben protesa dalla Francia fino alla Russia ed è sospinta da un consistente apporto d'aria fredda d'estrazione artica, la quale contrasta non poco con l'aria ben più calda che si trova a dover spodestare nella sua avanzata. La perturbazione appare nel complesso più strutturata sull'Europa Centro-Orientale, mentre appare invece indebolita tra la Francia e le zone pirenaiche, dove si è fatta strada contestuale espansione dell'ala orientale dell'anticiclone delle Azzorre.
SCOPPIANO I TEMPORALI - Siamo ormai nell'imminenza del marcato peggioramento su parte delle regioni del Nord Italia, la cui fase acuta è attesa nelle ore serali e notturne: al momento, la parte più avanzata del sistema perturbato sta ormai sconfinando su parte del Settentrione, dove nelle ultime ore sono già esplosi i primi focolai temporaleschi su zone alpine e prealpine centro-orientali, ma anche tra le Alpi Marittime e le Alpi Liguri. Si tratta per il momento di episodi convettivi di tipo prefrontale, più organizzati tra la zona del Garda e le Dolomiti, che andranno ulteriormente ad accentuarsi nelle prossime ore, non appena i primi sbuffi d'aria fredda si incanaleranno attraverso le vallate alpine.
FASE CLOU DEL CALDO IN EMILIA ED AL CENTRO-SUD - Gran sereno sul resto d'Italia, dove l'alta pressione nord-africana ha ulteriormente rafforzato il clima estivo, per la precisione dall'Emilia Romagna in giù. Le temperature massime hanno infatti oltrepassato i 30 gradi in molte località, raggiungendo valori che risultano localmente di 8-9 gradi più alti rispetto alla norma della seconda decade di maggio. Spiccano i 32° di Ferrara e Parma, ma punte di ben 34° si sono misurate, sulla base dei dati della rete ASMER, a Bondeno, non lontane da Ferrara, e di 33° sul ravennate ed a Forlì. Molto caldo anche in Sardegna ed in Toscana, con punte di 32° a Grosseto ed a Decimomannu. Fra le località più fresche, figurano aree costiere come Genova, Trapani e Palermo, dove il termometro non ha superato i 22-23 gradi.
Il cielo si incupisce sulle Dolomiti Trentine, primi scrosci di pioggia temporaleschi. L'immagine mostra la zona di Transacqua, nella Valle del Primiero. Fonte webcam http://www.valcanali.it
ARIA FREDDA AL SEGUITO DEL FRONTE PERTURBATO - Non appena l'aria fredda irromperà decisa dalla Porta della Bora, la situazione d'instabilità dovrebbe ulteriormente degenerare con rischio concreto di temporali molto violenti sul Triveneto, probabilmente organizzati entro una linea di groppo particolarmente attiva, che potrà innescare grandinate di forte entità. Il pericolo di fenomeni intensi scaturirà anche dal differenziale termico presente tra i due versanti alpini: la massa d'aria fredda scandinava è di oltre 15 gradi più fredda dell'aria presente sulla Valpadana.


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