sabato 7 gennaio 2012

Bilancio della Bufera di vento, in Sardegna Maestrale ad oltre 160 km/h

La tempesta dell'Epifania è ormai cessata, anche sulle regioni meridionali. Il bilancio definitivo della tempesta di vento, se escludiamo le raffiche violentissime fino a 270 km/h sulle creste alpine, ha visto gli effetti peggiori in Sardegna, ove si sono toccate punte di vento davvero sensazionali.




Alberi travolti dal vento: immagine da Cagliari, in Sardegna, dove si sono raggiunte raffiche fino a 115 km/h. Fonte immagine unionesarda.it



VENTI TEMPESTOSI E SUPER MAREGGIATEIl super vortice ciclonico dell'Epifania ha innescato correnti davvero impetuose a larga scala. Poche le zone d'Italia risparmiate dalla tempesta, dalle Alpi alla Sicilia. Venti così intensi sono state generate dall'approfondimento (più severo di quanto si pensava sulla base delle proiezioni modellistiche), del minimo barico sceso lungo l'Adriatico e che ha raggiunto un picco fino a 982 hPa sul Canale d'Otranto. Un valore di pressione così basso è eccezionale per lo Ionio, negli ultimi 10 anni i casi in cui si sono avute depressioni così intense si possono contare sulle dita di una mano.
La sfuriata di vento è stata così la grande protagonista, limitando in qualche caso le precipitazioni anche sulle zone esposte. Le maggiori raffiche di ventosi si sono misurate sulle regioni del Sud, senza considerare i picchi inimmaginabili toccati su alcune vette alpine. Punte superiori ai 100 km/h si sono misurate anche in Toscana, mentre venti estremi, con punte di oltre 120 km/h, si sono avuti in qualche località di Calabria e Puglia, mentre è andata ancora peggio sulle due Isole Maggiori, dove si sono misurate punte di vento ad oltre 150 km/h che hanno causato effetti localmente devastanti e una conta dei danni davvero ingente.
In Sardegna la raffica più intensa è stata registrata nella stazione meteo di Bitti, con punte di 161 km/h, seguita dai 156 km/h raggiunti a Siniscola. Altre stazioni meteo amatoriali hanno misurato picchi tutto sommato simili, dalla Gallura al Sulcis. Il maestrale è però cessato solo temporaneamente e sta per tornare a spirare con forza proprio in Sardegna, dove per le ore mattutine di domenica 8 gennaio sono attese raffiche importanti fino ad 80 km/h lungo la costa occidentale. Si avranno venti forti, nulla a che vedere con la tempesta di 48 ore fa davvero fortissima che ha però tempi di ritorno pluriennali.

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