Nuove fiammate calde fra fine giugno ed inizio luglio: la fascia di convergenza intertropicale sull'Africa è più a nord del normale.
Le frequenti ingerenze dell'Alta Pressione Nord-Africana verso le latitudini mediterranee prendono spunto da una linea di convergenza intertropicale che si conferma più a nord del normale, come effetto di un monsone particolarmente in palla.
Mauro Meloni 23-06-2012 ore 21:28
Nella rappresentazione in alto incentrata sull'Africa equatoriale, con la linea rossa viene evidenziata la posizione media dell'ITCZ riscontrata nella seconda decade di giugno, con quella gialla quella dei precedenti dieci giorni, mentre con quella nera il posizionamento che dovrebbe assumere in questo periodo. Fonte NOAA.
L'ESTATE MOSTRA I MUSCOLI - Siamo reduci da un'ondata di caldo che solo ora inizia in parte a ridimensionarsi, ma lo spettro dell'Anticiclone Africano si aggira in prospettiva anche per gli ultimi giorni di giugno e l'inizio di luglio. Le proiezioni modellistiche sono avvalorate dalle ultime elaborazioni NOAA, che confermano anche per la seconda decade di giugno un posizionamento della linea ITCZ decisamente più a nord del normale, sia sulla porzione occidentale che su quella orientale del Nord Africa. Le risalite dell'anticiclone nord-africano verso il Mediterraneo, divenute sempre più frequenti nell'ultimo periodo, sono quindi una naturale conseguenza anche di quel che accade sull'Africa.
ANDAMENTO DELL'ITCZ - Rammentiamo che la linea d'interconvergenza tropicale delimita l'area d'azione entro la quale si spinge l'instabilità equatoriale: questa fascia subisce fluttuazioni stagionali e nell'estate boreale si porta a latitudini più alte, ma quando sale oltre la norma anche l'anticiclone africano, che si posiziona al di sopra, tende a sconfinare più facilmente dai Tropici verso il Mediterraneo. Ovviamente le risalite dell'anticiclone africano sono favorite da diversi altri fattori, non ultimo lo schema barico sul contesto euro-atlantico: si verificano rimonte anticicloniche calde allorquando ci sono affondi depressionari sul Vicino Atlantico, che possono talvolta assumere caratteristiche di blocco proprio in corrispondenza di un'ITCZ situata così a nord.
Grafico della linea d'interconvergenza tropicale sulla porzione occidentale dell'Africa, con andamento delle ultime settimane sempre sopra la norma. Fonte NOAA.
ITCZ DA SETTIMANE PIU' A NORD DEL NORMALE - Lo scostamento verso nord della media dell'ITCZ è un fenomeno che in realtà stiamo osservando già da diverse settimane: vi avevamo messo in guardia sulla possibilità di queste robuste fiammate anticicloniche sub-tropicale, anche quando l'estate sembra aver davvero difficoltà a voler decollare sul serio. E non ci riferiamo a chissà quanto a tempo, ma alla situazione che dominava fino a metà mese.
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