lunedì 14 maggio 2012

Gran fresco e la perturbazione temporalesca si sposta al Sud

Il maltempo, con gli acquazzoni, i temporali e il brusco calo delle temperature, si sta portando nelle regioni Meridionali. Al momento piove dall'Abruzzo alla Calabria e non mancano episodi temporaleschi localmente intensi.




Ivan Gaddari 14-05-2012 ore 08:18


Ecco il Borgo montano abruzzese di Pescocostanzo, ubicato a circa 1400 metri di altitudine. Stamane si è svegliato imbiancato dalla neve. Fonte www.pesconline.it

Nell'arco di 48 ore abbiamo assistito ad un cambiamento delle condizioni meteorologiche sensazionale. Aria fredda dal Nord Europa ha accompagnato un peggioramento di natura instabile, ovvero caratterizzato da acquazzoni e temporali di una certa intensità. Temporali che spesso si sono avvalsi del contributo dei colpi di vento e della grandine, ma rispetto a quel che sarebbe potuto accadere possiamo affermare che si è trattato di una fase di maltempo meno incisiva del previsto.
Il punto saliente è sicuramente rappresentato dalle temperature, che in alcune città sono calate più di 10 gradi. Le massime di oggi riusciranno a raggiungere i 20°C con estrema difficoltà ed anzi, localmente potrebbero rimanere al di sotto. La flessione ha già raggiunto le regioni del Centro Italia e nelle prossime ore sarà il turno del Sud e della Sicilia. I venti soffiano con impeto da Settentrione, convogliando l'aria fredda depositatasi sui Balcani.
E' sorprendente quanto sta accadendo su alcuni settori appenninici. Tra Abruzzo e Molise la quota neve è scesa bruscamente, tant'è che al momento abbiamo notizie di spruzzate di neve attorno ai 1300-1400 metri. Non a caso abbiamo scelto di utilizzare, da allegare all'articolo, un'immagine diversa: è il borgo Abruzzese di Pescocostanzo, situato ai 1395 metri di altitudine. Stamane s'è svegliato imbiancato, quasi fosse Autunno.
Nelle prossime ore, i temporali che al momento stanno coinvolgendo il Lazio e la Campania si trasferiranno al Sud. Prevediamo un'accentuazione e un maggiore coinvolgimento della Puglia, delle zone interne della Basilicata e della Calabria. Saranno probabili violenti acquazzoni, in estensione anche alla parte nord della Sicilia. Nevicherà nelle maggiori cime dell'Appennino, tra i 1800 e i 2000 metri.
Nelle altre regioni stiamo assistendo ad un miglioramento, che darà luogo ad una completa dissoluzione della nuvolosità. I cieli saranno sereni o poco nuvolosi su tutto il Nord, nelle Marche, in Toscana, in Umbria, sull'alto Lazio e in Sardegna. Le temperature, avvalendosi del sole, registreranno un leggero rialzo durante il giorno.

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