mercoledì 1 febbraio 2012

Il gelo è alle porte

Non importa se sulla nostra Penisola arriverà soltanto una porzione dell'immenso nucleo d'aria gelida Siberiano. Basterà affinché tutte le regioni sperimentino condizioni invernali che non si osservavano da decenni. Sarà un evento che passerà alla storia? Lo sapremo soltanto quando si sarà concluso.


Il nucleo gelido siberiano si sta portando verso l'Europa centro occidentale e nel fine settimana si getterà in parte sull'Italia causando condizioni invernale d'altri tempi.



La neve al Centro Nord:
rappresenta un semplice antipasto di quel che accadrà nei prossimi giorni. Ma forse, permetteteci, definirlo antipasto è riduttivo. Le nevicate che stanno interessando il Nord sono un qualcosa di "eccezionale" ed eccezionale sarà il gelo che nel weekend attanaglierà la parte Settentrionale della Penisola. Da allora le precipitazioni dovrebbero spostarsi al Centro Sud e il gelo si propagherà sulla parte Centrale dell'Italia.
Incognita Bassa Pressione:
rappresenta l'elemento che sta mandando in crisi i Modelli e di conseguenza la traiettoria d'ingresso della massa d'aria gelida. Il Modello americano GFS, al momento, è l'unico che prevede una traiettoria più occidentale e quindi un po' meno gelida. Gli altri, gli Europei in primis, indicano una traiettoria più orientale e freddo più accentuato.
Le nevicate:
altro elemento che dipenderà, facile immaginarlo, dal posizionamento del vortice perturbato. Al momento sembra certo un coinvolgimento del Centro in un primo step, forse con qualche ripercussione anche al Nord. In seguito toccherà al Sud, ma sempre con un occhio vigile alle restanti regioni perché lo spostamento verso est della Bassa Pressione richiamerà aria ancor più fredda e la neve cadrà anche in pianura e sulle coste su molte zone del Paese.
Evento storico?:
Poterlo definire tale sin da ora è un azzardo. Si sono scomodate annate passate alla storia come l'85 e il '56, ma al momento non è dato sapere con esattezza quanto sarà intenso il gelo e neppure la sua durata. Un lieve addolcimento è probabile a metà della prossima settimana, ma poi potrebbero reiterarsi condizioni pienamente invernali.
Reiterazione quindi:
lo confermiamo, dopo una pausa presumibilmente a ridosso del prossimo weekend, il Vortice Polare potrebbe spezzarsi e catapultare un nucleo gelido in direzione sud. L'Alta delle Azzorre, nel frattempo, continuerà a mostrare una netta tendenza meridiana ed è facile supporre che il freddo potrebbe tornare nel Mediterraneo.
Focus: evoluzione sino al 14 febbraio 2012
Si procede, a grandi passi, verso un periodo di gelo e nevicate d'altri tempi. Domani, tanto per cominciare, avremo altre nevicate al Centro Nord tra pianure e colline. Da venerdì inizierà a fluire l'aria gelida e si scaverà una Bassa Pressione a ridosso della Sardegna. Maltempo che acuirà nuovamente e stavolta le nevicate potrebbero imbiancare anche città come Roma o Cagliari. Il graduale spostamento verso sudest farà sì che l'aria gelida si propaghi anche al Sud ed anche in quel caso inizierà a nevicare a bassissima quota.
Nevicate che potrebbero insistere sino a martedì-mercoledì, con temperature estremamente basse. In seguito, come detto, si profila un miglioramento e un generale rialzo termico. Una tregua? Può darsi. Per metà mese, infatti, si nota un affondo d'aria polare in direzione sud. Potrebbe risultare una soluzione plausibile, che reiterebbe le condizioni invernale anche nel Mediterraneo.
Evoluzione sino al 19 febbraio 2012
Qualora si concretizzasse l'ipotesi suddetta, avremmo a che fare con altro freddo e altre nevicate a bassa o bassissima quota si molte regioni. Ma per ora, giusto ribadirlo, si tratta di ipotesi.
In conclusione.
Finalmente Inverno! Dopo aver latitato per quasi due mesi, eccolo giungere in tutto il suo splendore anche nel Mediterraneo. E potrebbe rivelarsi più di una semplice toccata e fuga.

0 commenti:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Loading