venerdì 27 gennaio 2012

Nuovo terremoto avvertito in tutto il Nord Italia, più forte del precedente

Pochi minuti prima delle ore 16 una scossa di magnitudo 5.4 della scala Richter, ha fatto di nuovo tremare il Settentrione, con epicentro in Appennino fra Parma e La Spezia. Il terremoto è stato distintamente avvertito a Genova, Milano, Bologna ed in Toscana.


La stella rappresenta la zona dell'epicentro, terremoto avvertito distintamente sul Nord Italia. Fonte mappa earthquake.usgs.gov



A distanza di appena due giorni dal terremoto con epicentro sulla pianura emiliana, un nuovo forte sisma è stato avvertito in tutto il Nord Italia e sulla Toscana, questa volta con epicentro più spostato verso l'Appennino. Secondo le primissime stime dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), il sisma di magnitudo 5.4 ha avuto epicentro nella zona di confine fra la provincia di Parma e l'Appennino tosco emiliano, ma si attende la conferma definitiva. Le località attorno all'epicentro sono quelle di Corniglio e Berceto, Monchio delle Corti e Palanzano. Il distretto sismico è quello di Frignano. L'ipocentro è stato di 60,8 chilometri, quindi un terremoto un po' più profondo di quello di qualche giorno fa, che dovrebbe quindi aver limitato i danni.
Il terremoto è stato più potente di quello di mercoledì mattina (ricordiamo che aveva avuto una magnitudo pari a 4.9 della scala Richiter): la scossa di poco fa è stata avvertita sulle zone emiliane precedentemente già colpite, in maniera molto violenta non solo nel parmense, ma anche a Bologna, nel modenese e nel reggiano. In Veneto il sisma è stato nettamente percepito a Verona, ma anche a Venezia, Mestre e Vicenza, a Bolzano e a Torino, così come in tutta la Lombardia. A Milano sono stati presi d'assalto i centralini dei vigili dei fuoco, ma almeno sul capoluogo lombardo l'intensità è stata meno forte rispetto alla scossa di mercoledì (molti palazzi sono stati comunque evacuati, per alcuni minuti anche la Borsa di Milano).
La scossa di terremoto ondulatoria è stata sentita fino in Trentino. Il fenomeno è stato percepito anche a Trento, soprattutto nei piani alti delle abitazioni. Non si hanno al momento notizie di danni a cose o persone. Il terremoto è stato avvertito più più distintamente soprattutto in Liguria e Toscana: a Genova, come a Sanremo, molte persone sono scese in strada allarmate. Paura, chiamate allarmate ai centralini dei Vigili del fuoco: sono momenti concitati nelle zone dove il terremoto si è sentito in modo più intenso.
Alle ore 16.23, si è verificata una seconda scossa più debole di magnitudo 2.7, a 63.6 chilometri di profondità. E' stata temporaneamente bloccata la circolazione ferroviaria fra Milano e Bologna, per poi essere ripristinata alle ore 17. Era stata altresì ridotta a scopo precauzionale la velocità dei convogli in transito in tutta l'Emilia-Romagna, in conseguenza della scossa. Controlli di sicurezza anche sulle dighe e sulle linee telefoniche.

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