martedì 17 gennaio 2012

Nuovi episodi di neve chimica, coinvolto anche l'hinterland milanese

Gelo, nebbie, temperature sottozero ed alta concentrazione d'inquinanti: "mix perfetto" per la neve chimica

L'aria molto fredda affluita da est ha portato ancora intensi episodi di galaverna e neve chimica, per effetto delle nebbie che non mollano la presa su parte della Val Padana, tenendo intrappolati nei bassi strati anche gli inquinanti.



Le foto che avete appena osservato (scatti a cura dell'utente "Massimo73", www.mtgforum.it ) siriferiscono all'imbiancata da neve chimica avvenuta a Romagnano Sesia, sul novarese,dove la temperatura minima è scesa fino a -10°C questa notte. Temperature così rigide sono uno dei presupposti necessari per questo fenomeno invernale particolare, ovvero i fiocchi di neve che si creano all'interno dello strato di nebbia, senza nubi in cielo. Le particelle d'inquinamento prodotte dalle fabbriche (ad esempio gli ioduri di piombo, cadmio e l'ossido di rame) hanno una struttura simile e quella dei cristalli di ghiaccio esagonali e condensano facilmente dentro l'aria satura d'umidità (quindi nel vapor acqueo della nebbia), innescando così veri e propri fiocchi di neve.
Questi episodi di neve chimica spesso vanno a coinvolgere aree estremamente localizzate, in genere non lontane dai maggiori agglomerati industriali. Questa mattina spolverate bianche da neve chimica, in mezzo alla fitta nebbia, sono avvenute anche nella parte ovest di Milano città ed in alcune località limitrofe dell'hinterland. Ecco ad esempio, nelle prossime immagini in basso, come appariva Sedriano tutta imbiancata al pari di una nevicata. L'evento nevoso di tipo chimico, nella località in questione, è stato superiore anche a quello avvenuto nel dicembre del 2001. Questi scatti sono tratti dal forum del Centrometeolombardo ( http://www.meteoforum.com ).


Per la neve chimica, è quindi importante il supporto del grande gelo e della concentrazione d'inquinanti con la nebbia. Le centraline dell'Arpa a Milano confermano la presenza di elevatissimi valori di PM10, ovunque di circa il doppio più elevate rispetto alla soglia consentita (pari a 50 mg/mc). Da alcuni giorni i livelli d'inquinamento sono in costante crescita e, con la giornata di lunedì 16 gennaio, sono divenuti sette i giorni consecutivi oltre i limiti nella metropoli lombarda.

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