venerdì 6 gennaio 2012

Bufera sferza Italia, rovesci al Sud. Colpo di coda lunedì, poi Anticiclone

Epifania tempestosa, neve a quote basse su parte della dorsale appenninica del Centro-Sud. Andrà meglio nel week-end, nuova rasoiata instabile ad inizio settimana

Venti settentrionali spazzano su tutta l'Italia, richiamati da un profondo vortice ciclonico che si è già portato sullo Ionio. Nel week-end è atteso un miglioramento al Sud, ma solo temporaneo in quanto una nuova incursione instabile porterà rovesci e nuove nevicate ad inizio settimana.

EPIFANIA IN BALIA DELLA TEMPESTA L'impulso frontale, seguito da aria artica, si è velocemente propagato sulle regioni del Sud e sulla Sicilia, dove sono ancora in atto vivaci rovesci temporaleschi grandinigeni: l'attività elettrica è particolarmente vivace anche tra il sud dell'Abruzzo ed il Molise, per effetto delle correnti molto fredde settentrionali che transitano in quota. Il brusco calo termico sta favorendo nevicate, a quote sempre più basse con sconfinamenti fino in collina su parte della dorsale appenninica. Nelle prossime ore la neve scenderà di quota anche in Calabria e Sicilia, dove al momento sta cadendo solo sui monti prima dell'arrivo della massa d'aria più fredda d'estrazione artica.
Sul Nord e sulle regioni tirreniche settentrionali è un Epifania all'insegna del sole, nonostante l'imperversare del vento. Non è altrettanto bello sui confini alpini, dove continua a nevicare dalla Valle d'Aosta all'Alto Adige. Quale sarà l'evoluzione? Le notizie per il week-end indicano un miglioramento per una parziale espansione anticiclonica da ovest: nella giornata di sabato avremo qualche residuo strascico instabile al Sud, specie fra sud della Calabria e Sicilia, mentre sulle restanti zone predominerà il sole a parte nubi addossate ai confini alpini dove cadrà la neve, ma a quote in graduale risalita verso gli 800-1000 metri per l'inserimento d'aria più mite. Continueranno a spirare venti forti settentrionali su tutti i bacini meridionali, ma in graduale attenuazione.
Le precipitazioni stimate dal modello MTG-LAM per sabato 7 gennaio: a parte le nevicate sulle Alpi di confine, si avranno residui fenomeni sulle regioni meridionali e localmente zone interne appenniniche per la persistenza del flusso d'aria fredda da nord. 

Non si avranno particolari novità meteo per domenica, con ancora spifferi freddi che lambiranno le regioni dell'estremo Sud. La relativa tregua verrà però seguita da una nuova recrudescenza instabile lunedì, per un nuovo impulso perturbato che seguirà più o meno la rotta del precedente seguito da nuovi apporti d'aria artica: l'ammasso nuvoloso, dopo essersi addossato alle Alpi, sfilerà lungo le regioni centrali adriatiche ed al Sud. Ci sarà occasione per nuovi fugaci rovesci e nevicate sui rilievi anche a quote localmente collinari, perché l'irrompere d'aria più fredda produrrà un nuovo calo delle temperature.
Le precipitazioni stimate dal modello MTG-LAM per lunedì 9 gennaio: nuova rasoiata fredda ed instabile per Adriatiche e regioni del Sud.

Nella giornata di martedì vi saranno residui strascichi d'instabilità all'estremo Sud, ma l'alta pressione spancerà sul Mediterraneo espandendosi su tutta Italia. Ci attendiamo pertanto l'instaurarsi di bel tempo ovunque, con clima gradevole, mentre di notte vi saranno gelate anche in pianura, specie al Nord ed in Val Padana potranno tornare ad affacciarsi le nebbie.

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