La neve a sorpresa, evento molto raro, nella regione di Bechar.
Ricordate quel vortice perturbato che nella giornata di lunedì era penetrato sulla Penisola Iberica? Avevamo parlato a pieno titolo di evento, poiché dopo molte settimane in Spagna erano tornate a farsi vedere le precipitazioni, anche di una certa importanza in alcune aree della Catalogna. Poi l'alta pressione è tornata prepotentemente alla ribalta, spodestando il sistema ciclonico che non ha trovato di meglio che affondare verso sud, isolandosi nel cuore del Nord Africa sull'entroterra algerino.
E' tornata così la lacuna perturbata nord-africana, quella che aveva caratterizzato alcuni passi dell'ultimo autunno con episodi di maltempo talora eccezionali. L'affondo così incisivo di questo vortice perturbato ha però portato precipitazioni in zone assolutamente insolite del pieno deserto sahariano, dove di solito si vedono al massimo tempeste di sabbia, invece stavolta il vento forte è stato associato a piogge e rovesci con un brusco calo delle temperature.
Il maltempo ha interessato i monti dell'Ahggar, sul sud-est della regione, ma martedì le precipitazioni hanno interessato la zona dell'Erg Occidentale, ai piedi dell'Atlante. Con grande clamore e sorpresa, è caduta la neve nella regione di Bechar, dove la popolazione locale si è trovata così ad osservare cadere la neve nella sabbia dorata. Tracce di biancore davvero eccezionali, in quelle che sono regioni desertiche dal clima molto arido, ove già solamente l'acqua è una risorsa scarsa e molto rara. Una situazione eccezionale nel cuore dell'inverno, che ora potrebbe vedere anche temperature decisamente rigide.
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