domenica 8 gennaio 2012

Anticiclone al Nord e Tirreniche, freddo e nevicate su altre regioni

Confermata un'altra incursione Artica.

L'Anticiclone, prima di espandersi con convinzione sull'Italia, dirotterà altra aria fredda verso i settori orientali Peninsulari. Un rapido impulso instabile provocherà un peggioramento su Adriatiche ed al Sud, portando neve a bassa quota.
Possiamo suddividere la prossima settimana in due parti: la prima un po' ventosa e fredda, la seconda più stabile e mite. E' la contrapposizione tra l'Alta Pressione delle Azzorre e il freddo Artico che determinerà gli scenari. Se da un lato avremo delle regioni peninsulari ove le temperature caleranno maggiormente e non mancherà qualche nevicata, dall'altro avremo delle regioni che godranno da subito del consolidamento anticiclonico.
Il Nord, la Toscana, l'Umbria, il Lazio e la Sardegna avranno cieli sereni o poco nuvolosi già domani e sino a giovedì. Lunedì e martedì soffierà un po' di foehn sulle Alpi, determinando residue nevicate sui crinali alpini. Nei primi giorni settimanali anche le altre regioni dovranno sopportare un po' di vento. Vento di Tramontana o Grecale che acuirà la sensazione di freddo.
Ma sarà su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia che il tempo sarà incerto. Nubi irregolari causeranno qualche precipitazione e date le temperature assumeranno carattere nevoso a bassa quota. Si parla di 800/1000 metri, ma lunedì e martedì potrebbero verificarsi degli sconfinamenti in collina nelle aree interne abruzzesi, molisane e garganiche. Le Marche, non citate in precedenza, avranno un tempo migliore pur con qualche insidia nella parte meridionale.
Domani peggiora su Adriatiche e Sud, con vento, freddo e nevicate a bassa quota. Altrove sole, ma temperature in calo.

Da mercoledì l'avanzata anticiclonica spegnerà gli ultimi spifferi d'aria fredda e le ultime interpolazioni modellistiche indicano l'arrivo d'aria umida e mite di natura atlantica.
Spifferi che giovedì potrebbero condurre un po' di nubi marittime in Liguria, mentre venerdì si potrebbe assistere ad un generale incremento della nuvolosità, anche se spesso di natura medio alta. Da segnalare il ritorno delle nebbie in Pianura Padana e nelle valli interne del Centro Nord. Ovviamente avremo un generoso rialzo termico nei valori massimi, mentre le minime potrebbero calare nelle aree più soggette alle inversioni termiche.
Mercoledì residua instabilità su Adriatiche e Sud e ancora neve a bassa quota. Altrove alta pressione, pronta a espandersi verso est.

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