lunedì 6 febbraio 2012

Altra ondata di neve in vista

Probabilmente non avrà le stesse termiche della prima, ma in termini di precipitazioni si rischia davvero che alcune regioni vengano sepolte di neve. Dipenderà da dove arriverà il nucleo gelido, che alcuni Modelli indicano in ingresso dal Rodano e altri dalla porta della Bora. E se alla fine fosse una via di mezzo?


Un altro nucleo d'aria gelida potrebbe raggiungere l'Italia nel fine settimana, rinnovando condizioni meteo decisamente invernali e nevose su molte regioni. 



E' emergenza gelo e neve:
il Nord, in parte anche il Centro, si trovano a dover fronteggiare temperature estremamente basse. Le minime, spesso, scendono al di sotto dei -10°C e in talune località si è sfondato il muro dei -20°C. Il Centro, però, è costretto a sopportare i pesanti disagi causati dall'enorme caduta di neve. I paesi dell'entroterra appenninico hanno accumuli che superano il metro, talvolta addirittura i 2 metri.
Recrudescenza del maltempo:
l'afflusso siberiano sta scavando una profonda depressione a ridosso del Sud Italia. Nelle prossime 72 ore avremo condizioni di maltempo sulle regioni Adriatiche, al Sud e parte delle Isole. La rotazione del minimo ciclonico continuerà a richiamare l'aria gelida dai Balcani, così che le nevicate cadranno abbondanti a bassissima quota.
Parola d'ordine "reiterazione":
fin dal precedente editoriale supponemmo una prosecuzione del maltempo invernale, ma non credevamo che il blocco anticiclonico tra l'Azzorriano e il Russo-Siberiano potesse resistere così tanto. Nel fratemmpo il nucleo gelido che ha investito l'Europa centro orientale si sta ritirando a nord, ma riuscirà ad inviare un'altra piccola palla verso sud.
Nuove nevicate in vista:
ribadiamo il concetto espresso in apertura, ovvero che si rischia per davvero che l'emergenza neve assuma connotati di eccezionalità. Non importa quale sarà l'esatta collocazione del nucleo, quel che è importante sapere è che laddove colpirà darà luogo a fitte e copiose nevicate. Anche a bassa quota.
Ne usciremo?:
Purtroppo le notizie non sono buone. Il Vortice Polare sta continuando a subire dei disturbi e l'analisi dei vari indici climatici indica una probabile rottura dello stesso. Significa che dopo metà mese potrebbe mettersi in moto l'Artico e non è da escludere che un lobo del Vortice piombi repentinamente sull'Europa. Il Mediterraneo rientrerebbe negli obbiettivi.
Focus: evoluzione sino al 19 febbraio 2012
Le nevicate proseguiranno anche domani e mercoledì. Martedì la neve farà visita al Nord Italia, mentre continuerà a cadere copiosa sulle regioni Adriatiche, al Sud e localmente nelle Isole. Mercoledì migliora al Nord, tempo buono sulle Tirreniche e ancora perturbato con neve su Adriatiche, Meridionali e localmente tra Sicilia e Sardegna. Giovedì avremo una temporanea tregua e un addolcimento termico, mentre venerdì potrebbe riprendere a far molto freddo per l'arrivo del decantato nucleo gelido. Il maltempo interesserebbe numerose regioni nel weekend, con temperatura nuovamente in calo e nevicate a bassissima quota.
Un miglioramento potrebbe subentrare agli esordi della prossima settimana, ma potrebbe trattarsi di una tregua e tra l'altro non è detto che si avveri. L'afflusso d'aria molto fredda da est potrebbe proseguire, in attesa che l'Artico prenda il sopravvento.
Evoluzione sino al 24 febbraio 2012
Artico che potrebbe caratterizzare l'ultima settimana del mese, quindi con tempo perturbato, un po' meno freddo ma pur sempre nevoso.
In conclusione.
Si evince che il mese di Febbraio rischia per davvero di entrare a far parte di uno dei mesi invernali più freddi della storia d'Italia e d'Europa.

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